Roma, 21 Aprile 2023
La data non è necessario specificarla, perché quello che è successo non è accaduto in un tempo determinato – è già stato consegnato alla Storia e all’Assoluto.
Abbiamo accelerato. Abbiamo reagito. Ma siamo stati anche rallentati dal presente.
BLAST X DIMENSIONE BRAMA
Quid pluris?
Rocambolesco a dire poco, tutto ultimato il giorno stesso. Architettato da Ducetrix e dal Dott. Ranpo Fahrenheit. I maestri del cripto[inserire a piacimento ideologia].
Criptocristiani soprattutto.
La giornata procede placida, la capitale viaggia alla solita lenta velocità. Noi eravamo in ritardo, ma non i blastidi. Un blastide non è mai in ritardo, né in anticipo, arriva precisamente quando è il momento di ponfare.
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Ore 10:30 ritiriamo con Ducetrix i costumi
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Ore 16:30 arrivano i volantini
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Ore 17:00 ci si cambia a Piazza del Popolo
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Ore 17:30 si va in scena
I nostri eroi, le 3 Roma che marciano… al passo del TURISMIFICIO
I protagonisti:
MAKITASAN!
Il nostro prode Giulio Cesare. Un vero maestro, fiero, romano fino al midollo, senza paura nessuna dei nemici che incontrerà lungo il cammino perché, in cuor suo, li ha già sconfitti tutti. Inarrestabile (anche letteralmente)
DUCETRIX!
Gesù! Jesus. American Jesus. Se nel Vangelo i suoi discepoli venivano chiamati mangioni e beoni ora è lui ad essere totalmente bevuto. Nella maniera peggiore. Americano, narcisista e master selfie.
JOHN BRAMANTE!
È Mussolini? È Giorgia Meloni? È una drag queen? È un ponfo. Provocatorio al massimo: camicia nera, giacca nera con croci celtiche (quasi), tacchi a spillo neri e parrucca bionda ariana come piace a noi.
Che cosa annunciano i nostri novelli Zarathustra?
L’inizio della quarta Roma!
La Dimensione Blast! Come?
1000 volantini furono stampati dai meandri dell’internet, pochi furono distribuiti… ma essi furono!
Eccovi le foto dei due lati!
TURISMIFICIO//BLAST - DIMENSIONEBRAMA//MUSICA
Tutto sta per essere compiuto!
I tre stanno per varcare le soglie della città eterna, da piazza del popolo, ma… chi arriva?!
Un fido scudiero Blast! Il khan dei mongol(oid)i! No! Degli etruschi! Con uno zainone da cui tira fuori una cotta di maglia e la indossa! Totalmente imponfinito – l’uomo che mancava.
Insomma, si parte. Vengono varcate le soglie della città e i tre sono seguiti dai blastidi. Subito Roma si riversa su di noi, non cercata: Mussolina che balla al suono di canzoni pop suonate da un ambulante, Gesù che impazzisce in preda a branchi di turisti che lo seguono manco fossero le folle della Palestina e Cesare, o divo Cesare, che guarda tutti con fare serioso e nostalgico…
Roma ne ha ancora di coraggio da vendere o ormai è già stata tutta svenduta?
I nostri piani falliscono miseramente, siamo fieramente rallentati. Due ore per arrivare da Piazza del Popolo alla BASE su Via Cavour.
Come è possibile tutto ciò? Turisti.
Proprio loro. Gente che ha preso questa città d’assedio e che l’ha conquistata… Nel giorno del suo 2776 genetliaco vede la città stessa in forma turistica e che fa? Si fa le foto, i selfie, ride. Fa bene. Perché bisogna restare vivi, e come lo siamo noi con questa epica mascherata, così lo sono loro nella perpetua distruzione.
Prima di un’altra disamina sui personaggi, ecco alcuni momenti che hanno scaldato il cuore.
American Jesus che si fa accendere al sigaretta da una gotica culona (dopo essersi fumato una sigaretta elettronica), Mussolina che posa al 25 Aprile, Montecitorio e Piazza Venezia.
Cesare che guarda e pensa ad un futuro per l’Europa, prima di ricongiungersi con la sua statua.
MA SOPRATTUTTO quello che ha fatto dire a tutti noi qua non siamo niente in confronto a lui STOP INVIO ARMI
Giorgia, quella cavallerizza… deve smettere di inviare armi… siamo tutti qui per lei, preghiamo perché finisca… Tu! Ragazzo! Vieni, vieni a pregare qui
Jesus Ducetrix è in estasi mistica. Si avvicina al pope e inizia a recitare la messa.
Il pope lo congeda Hai la mia pace e la mia benedizione… ora vai!
Ma Gesù rimane fermo in estasi. Arrivano due guardie del corpo e lo portano via
Questo e molto altro è successo, ma non possiamo dire tutto per filo e per segno:
Beati quelli che c’erano e che ci hanno visto
Quindi un ultimo episodio per ognuno dei tre e poi il finale.
Mussolina dichiara: “È stata un’impresa. Si è verificato quanto sia facile dissimulare il fascismo“
Nascosta da glitter (pochi), una parrucca, due tacchi, due fiori. Ma anche meno. La nostra John Mussolina Bramante è una donna attraente, che distribuisce volantini e i bambini non si vergognano di starle vicino.
Jesus dice: BURP. è il verso del rutto. Quello che fa dopo essersi scolato una birra. Sicuramente il più espansivo del gruppo, intervistato anche da Libero sul 25 Aprile. Parla inglese, ha un bastone da selfie ed è felicissimo. Tutti lo adorano ed è il più fotografato.
Cesare: veramente veramente nella parte. Quale futuro per l’Europa? Il nostro. Guida la marcia, come le sue legioni. Anche lui fuma e si fa foto, ma non è il classico centurione. Ha la fierezza dell’uomo che vede i tempi moderni e li rifiuta, accelereazionario. Duce accelereazionario.
Arrivati all’incrocio tra la via dei Fori e via Cavour viene pronunciato il discorso, o meglio, una parte di esso. Tutti con i cappelli di stagnola, per proteggerci dagli alieni e dal 5g. Comitive si fermano ad ascoltarci. Gesù è pur sempre un profeta. Ecco gli estratti (il discorso completo apparirà su Proiettili forse…)
E poi LA BASE.
Meogrossi
Lo troviamo a parlare con negrossi turchi in cerca di rimorchio che cantano Torna a Sorrento. Ok, almeno ci prestano gli accendini per fumare. Poi arrivano dei Blastidi, il fedelissimo Simon Pinkman, amici di Meogrossi e si va in scena. Delle dottrine misteriche sulla fondazione di Roma, purtroppo, non possiamo rivelarvi.
Riportiamo il titolo OAR: Orma, Amor, Roma
Un solo nomos musicale. Perno, oltre la figura del Meogrossi è stato anche Ducetrix che, posseduto dallo spirito di Roma, ha spaccato financo un bicchiere. Ecco mentre recita un’altra parte del discorso. Ogni cosa viaggia sulla stessa base. E tra l’altro si mangia anche bene, je sta un sacco. Amici vecchi e nuovi, storie che danzano e suonano e si va avanti… Molto fumo e anche molto arrosto.
Ma poteva finire qui?
No.
L’ultimo gesto forse il più divertente. Torno con Ducetrix e John Bramante. Vediamo un segno nel cielo: droni! EXPO 2030 Rome.For all the humans? Fatto che sta procediamo alla vettura. Gli déi ci hanno affidato una missione: psyoppare scomodo. Sì, avete capito bene.
Fra tutti gli eventi astrali del 21 aprile, c’era anche la festa di Scomodo.
Avevano già scritto sulle storie che era tutto pieno.
Ma a noi non interessa.
Ci presentiamo lo stesso. c’è fila. John Bramante prende i volantini. Stavolta lo accompagno io come scudiero.
Sei in fila e non ti fanno entrare? Giusto il tempo per scannerizzare un QR Code ed entrare nel futuro
Così è. I drogatelli accedono alla dimensione Blast, si rendono conto che sono sempre stati blast. Veniamo folgorati delle luci di PaoloalNeon, tenetelo sullo sfondo perché brilletà.
Chiedo al mio maestro Ducetrix
Come posso avvicinarmi e attaccare uno sticker Blast?
Lui risponde:
Avvicinati e attaccalo, poi torna.
Eseguo. Chissà se quello sticker del Keblast è ancora alla redazione di Scomodo…
BUSTAMANTE
Poi Ducetrix mi dà un passaggio a casa. Tengo che scendo e viene bevuto dalle guardie. Emissari di Scomodo? Emissari del Vaticano? Lo vogliono perché è oltre lo stato italiano? Potrebbe essere incriminato per milioni di cose. Ma lui è tranquillo, perché è vestito da Gesù, quindi risponde con sincerità. Lo lasciano andare. La macchina scassata riparte scoppiettante per le strade di Roma e, chissà, se lo rivedrò mai…
P.S. Due giorni dopo concerto spaziale a SALA Baldini, quello dei manifesti, ecco un video dei Brama.
P.P.S. Ci si vede tutti il 10 Maggio all’auditorium ;)
Foto finale per i vostri desktop
