Siamo nel 2022. Ti sei già fatto un lockdown, forse pure due contando i coprifuochi vari. Dai, mettiamoci pure tre, quattro, quarantene tra amici positivi&co. Non mi dire che non hai avuto tempo per allenarti!
Ma ti sei chiesto perché ti alleni? No, non è uno di quei reel motivazionali di Instagram del cazzo. Siamo ben oltre. Forse prima facevi davvero schifo, ma anche questo non è il punto. Pensavi di essere depresso e allenandoti quelle fottute endorfine avrebbero finalmente fatto il loro dovere, oppure pensavi che quella tipa si sarebbe innamorata delle sole vene sporgenti sul tuo bicipite. Ma qualcosa è andato storto.
Sei più grosso e con più complessi proprio perché hai una ragione in meno per essere depresso. Ma è forse questo il destino di tutti quelli come te? Cosa sono i bodybuilder se non buoni a nulla che finalmente si applicano a qualcosa alla loro portata? Meccanicamente è facile, sollevi ghisa e mangi come un bue, a lungo andare che vuoi che succeda?
Talento? Più che altro serve motivazione ed è il momento di darvela. Riveleremo la vera motivazione che ci guida tutti: i meme
e la loro capacità di andare oltre, far scoprire e interiorizzare la realtà.
È impossibile sfuggire alla loro influenza ed è ovvio che vi siate imbattuti nel gigachad o nel chad wojak, ciò che voi vorreste diventare, la vostra meta. Ma la palestra è l’inizio di questo percorso, e non basta sollevare minerali per diventare così.
Prima domandiamoci, tutti possono diventare così? La risposta è sì, l’importante è andare oltre il “non skippare il leg day”. Aprite Telegram. Bisogna scendere nel deep state, nel Q anon e nella loggia P2. Avanzare in questo cammino iniziatico sarà un bellissimo addestramento e piano piano inizierete a ritrovare le vostre convinzioni e le vostre certezze.
Capirete che:
La parabola della società borghese ha fatto il suo tempo
, ‘sti protestanti dimmerda che misurano in base alla ricchezza e alla popolarità ci hanno rotto il cazzo. Giudichi una persona in base al numero dei follower su Instagram? Giudicami da quanto sollevo in panca piana, BRAH! Il fallimento è anche questo, smarrirsi in un naufragio di criteri di giudizio insulsi e contraddittori. Il mito borghese è roba da secchi, torniamo al pragmatismo più estremo. Fatti, non parole. Tatuatelo in faccia!
Non è quel telefonetto a determinarti, sei tu a determinarlo. Puoi distruggerlo stringendolo nella tua mano? No? Allena quegli avambracci.
Come dici? Hai osato articolare un pensiero in più di 8 frasi in italiano? Ma sei un folle!? Questo linguaggio è inutilmente complesso. Ogni concetto è esprimibile in un’affermazione o in una negazione. Ricordiamo le parole del Vangelo:
Sia il vostro parlare sì sì, no no
Mt 5, 17-37
Ogni opinione è soggettiva
. Non conta cosa stai sostenendo, ma COME lo stai sostenendo. Mostrati sempre sicuro delle tue monosillabiche risposte, come se avessi sempre ragione. Perché tu HAI sempre ragione, perché sei grosso, perché sei un chad. Perché sei l’Übermensh dei wojak.
E diranno che la palestra ti ha reso di destra per via della tua spregiudicatezza, a causa della tua spavalderia. Boiate. Non credere a quello che ti diranno, anzi, a dir la verità, una volta finito di leggere questo articolo non avrai più bisogno di credere a un cazzo di nulla. Ti basterà credere in te stesso come non hai mai fatto prima.
Perfetto. Ora sei grosso, imperturbabile, pronto a marciare verso gli obiettivi della tua vita, inarrestabile come il Killdozer. E per citare Federico
Due cose vuole l’uomo autentico: pericolo e giuoco. Perciò egli vuole la donna, come il giocattolo più pericoloso.
Basta mentirci, le donne amano gli uomini responsabili e sicuri, e voi lo siete, praticamente su tutto ormai.
I gainz, unico criterio di meritocrazia nella società dell’avvenire faranno il resto.
Il giuoco è quello dell’azione, del dinamismo sfacciato. Ti sei mai chiesto perché non riesci a stare seduto? 1) Sei troppo grosso e stai scomodo. 2) Il testosterone ti scorre nelle vene e la società sta cercando di imbrigliare la tua naturale voglia di movimento e aggressività. Tira un cartone a caso, sfonda la porta a spallate e vatti a divertire.
E poi, pensi che la massa che hai messo su sia fatta per essere flexata davanti allo specchio di casa tua? Puttanate. Essa è fatta per essere flexata davanti a tutti, ovunque. Fotografati a petto nudo e manda tutto a tutti e tutte. Tanto a te che ti frega di quello che risponderanno, di quello che penseranno?
E se qualcuno oserà dirti che sei solo uno scimmione di destra che non rispetta le opinioni altrui, voi rispondetegli “Sì
” e poi flexategli in faccia ciò che vi dà il diritto di avere sempre ragione. Tutti hanno il diritto di sentirsi giudicati da un corpo perfetto, e magari pure loro, una volta blastati o resteranno a terra o impareranno la via. D’altro canto “Get ripped or die mirin’”, no? Oppure come direbbe Cicerone “O tempora o mores” cioè
O ti tempri o muori
Hai completato il processo. Ora sei diventato ciò che i borghesi sono troppo pavidi per essere e li guardi tutti dall’ alto in basso, sei dinamite, sei l’idea di potenza incarnata, pronto ad agguantare qualunque cosa tu voglia.
VAI SUPERUOMOOOOOOO
VAI CIARRU