VOGLIO FIRMARE SUBITO! NON MI INTERESSA!
Siamo obbligati però a seguire un’attenta proced-
FACCIO DA SOLO HO CAPITO! ECCO QUI, HO FIRMATO, ORA POSSIAMO CONTINUARE?
Lei ci rende proprio la vita complicata sa?
Ora si metta questi elettrodi sulle tempie e si rilassi; ci vorrà un po’
E VOI SIETE PROPRIO DEGLI INCOMPETENTI. DI QUESTI TEMPI IL RESET MNEMONICO DOVREBBE ESSERE ROBA DI ROUTINE E INVECE ANCORA NEL 3022 CI SI PERDE IN TUTTA QUESTA BUROCRAZIA! NEANCHE AVESSI FATTO RICHIESTA PER L’EUTANASIA!
Sig. Russo il solito trattamento?
Reset degli ultimi 30 giorni più il solito check up?
NO STAVOLTA VOGLIO PERDERE TUTTO! NON VOGLIO RICORDARE PROPRIO NIENTE, VOGLIO NASCERE UNA SECONDA VOLTA!
Questo richiederà una tassa aggiunti-
ORA MI AVETE SCOCCIATO. PRENDETE TUTTI I SOLDI CHE VOLETE E BASTA.
Va bene, si rilassi e cerchi di liberare la mente.
Sentirà progressivamente da uno a quattro beep, dopo di che il reset sarà completo.
Ha la possibilità di scrivere qualcosa su un post-it prima di iniziare il trattamento
NON C’É NIENTE CHE VALGA LA PENA RICORDARE. UNA VOLTA PER TUTTE INIZIAMO QUESTO DANNATO PROCEDIMENTO.
Beep
Che strano: attorno a me è tutto bianco, vuoto, silenzioso. Sarà una mia illusione causata dal trattamento; forse li avrei dovuti ascoltare con più attenzione. C’è una sedia e un banchetto, chissà quanto ci metteranno a cancellare tutto. Questo sarà il mio sesto o settimo – non ricordo bene – reset mnemonico ma ogni volta la procedura mi sembra tutta nuova, probabilmente il suo ricordo viene cancellato durante il processo stesso. Speriamo facciano presto, non c’è proprio niente da fare qui.
Beep Beep
Non vedo l’ora di rinascere e poter vivere di nuovo la mia vita da zero. Questa volta ne ho passate proprio di brutte tra amore, famiglia e amici. Un’altra ora in quella vita, con quei ricordi stampati nella mente, sarebbe stata insostenibile; avrei finito per uccidermi! Chissà come facevano prima dell’invenzione dei reset a vivere tranquillamente; costretti a ricordare ogni singolo evento, bello o brutto, dal loro primo giorno di vita fino al loro ultimo. Come si faceva a continuare a vivere con tutto quel dolore, quella nostalgia, o quei sensi di colpa? Dicevano servisse a diventare migliori, ad imparare dagli sbagli
e saper reagire meglio quando quel problema si fosse ripresentato. Vorrei vedere se però avessero avuto la possibilità di cancellare tutti gli sbagli e i ricordi! Erano scuse che si davano per cercare di galleggiare in quella miseria che piano piano li soffocava sempre di più. Noi invece ora siamo felici perché non sappiamo, felici perché ignoriamo. Fai un errore? Cancelli. Lo rifai? Cancelli di nuovo tanto non ti ricorderai di averlo fatto la prima volta. Eliminiamo il problema alla radice.
Beep Beep Beep
Ci siamo quasi, un po’ mi batte il cuore, forse è l’emozione, forse è un po’ di paura. Magari ho sbagliato? No, non è tempo per farsi prendere dal panico, tanto dimenticherò tutto. Sarò felice.
Sono sicuro che se… che stavo dicendo?
Ah si ecco. Sicuramente anni fa, quando i reset erano appena stati inventati, qualcuno avrebbe potuto sicuramente obiettare che dimenticando un mese, un’anno o una vita intera si perdono anche i bei ricordi, quelli che poi ti fanno andare oltre e superare quelli brutti. CHE MI IMPORTA avrei detto io, il bello è proprio questo: quando dimentichi non sai di aver dimenticato! Belli o brutti che siano non ne avrai memoria e non li potrai rimpiangere. Anche i bei ricordi a lungo andare diventano brutti: li deformiamo, alteriamo, ci danno nostalgia e ci fanno rimpiangere il momento in cui abbiamo costruito
quel ricordo. Meglio dimenticare tutto e riviverle da cap… un’altra amnesia, non ricordo che stavo dicendo.
Avranno quasi finito.
Oh no aspetta. Mais, latte, uova, la lista della spesa! Ho dimenticato di scriverla sul frigo! Questa devo ricordarla. Cereali, acqua, farin-
Beep Beep Beep Beep