Che cazzo di schifo di merda di esplosioni di pagine lucide di follia di schifo. CHE FIGATA
La Palermo Male. La Palermo di Falcone e Borsellino, che dopo che scoppiano le nostre lacrime riempiono l’Etna. La Palermo Male, dei Sumeri – déi Babilonesi.
Fiumi di demoni, fiumi di sangue – Kali Yuga 666. Abito nelLa Palermo Male, scopo? Lo scopo, la scopo. Villa romana abbandonata con attico latino a soli 5000$ USD perché siamo in un sogno indotto da una macchina controllata dagli americani, dalla CIA e dall’FBI. La Corona è una birra di merda!
La Palermo Male, la Milano Bene – e Roma?! Roma!? ”’BRUCIA”’
Brucio un pacco, brucio ROoOma. Se Pippo Sowlo non suona Roma Brucia.
E non suona. E la città brucia per lui.
è la malattia che ci ha presi tutti: la fine.
Pagine lucide, laccate, piene di bug ed erro0101ri di trasmissione.
Scritto coi piedi, colle mani, con il cazzzZZZzzzac . . .
Azione ed azzazione. Fa male, ti infetta il cervello – ti possiede come un demone babilonese e inizi a puntare sguardi languidi. Questo è l’effetto della Palermo Male.
Odio – ^oDio^
Profeta nomen omen – la metafisica della dissoluzione.
Prolegomeni in capitolo, manualistica de facto.
Prendere il peggio da quelle parole, da quel vomito su carta avanguardia.
Cazzo sul serio, è il secondo anno di fila che un fottuto libro che leggo e mi piace viene da Palermo. Palerma. Ora la Pa-Pa-Palermo Ma-Ma-Male.
Riproporre il non paradigma maledetto per ogni città italiana: la techno e la pc music dovevano essere la rivincita della provincia e invece sono state la fine delle città.
Che coglioni Borsellino e Falcone, Satana, Balaam e i loro fottuti demoni, le teorie del complotto e l’apocalisse che stiamo vivendo, i codici miniati e i codici di programmazione. Che coglione soprattutto Vincenzo Profeta.
Voto: Palermo/10. Con una carta che mentre brucia ti avvelena