SANREMO: CLASSIFICA OUTFIT E NON SOLO

Vi aspettavate la musica? NO! Quella la lasciamo stare, per ora, ne parleremo in breve.

La classifica è stata fatta, Amadeus ha truccato tutto come ogni buon Sanremo ^{(da quando Pippo Baudo fece perdere Elio)} e ora si sta qua a risentirci ^{(inutilmente)} la playlist Spotify di Sanremo 2023. Ma noi vi racconteremo un altro festival, quello dell’estetica. Nulla ethica sine estethica, diceva qualcuno. Per questo valuteremo il packaging di questo festival. Outfit e Sex Simbol Senza Spiegazioni ^(SS/SS)

Iniziamo!

CLASSIFICA PERSONALE OUTFIT SANREMO 2023

• TANANAI: 9

Tananai vincitore della categoria.

Vestito Gucci, è la dimostrazione che ci si può vestire eleganti senza sembrare noiosi. Abbinamento di forme e colori perfetti, accompagnati ogni volta da un fiore gigante nel taschino della giacca. Gucci è una certezza, non delude mai. E a lui dona da morire.

2. MARA SATTEI: 8,2

Una delle mie preferite: sottovalutata per tutto il festival, lei di una classe pazzesca. Il vestito indossato in finale era un trionfo di luce, come lei.

3. MENGONI: 8

Mengoni ha optato per giacca senza maniche e pantalone di pelle nero e oro, praticamente ogni volta. La sua fisicità gli permette di fargli indossare qualsiasi cosa, apprezzo la scelta di non coprire mai le braccia. Devo dire però, decisamente un po’ monotono, ma sempre bello.

4. GIANMARIA: 7,8

Ammetto di essere un po’ di parte, ma gIANMARIA sa indossare la sua età e lo stile giusto. Niente da dire, continua così.

5. MADAME: 7,5

Miglioratissima durante il corso del festival, anche perché dopo l’outfit della prima serata era difficile peggiorare. L’ho trovata perfetta sia nella serata duetti, sia in finale, mi ha stupita. Off white l’ha resa iconica, di una purezza che sembrerebbe non le appartenga, con un gioco di contrasti di forme e stili. Finalmente qualcuno che osa.

6. I CUGINI DI CAMPAGNA: 7

Che dire, bravi, a me sono piaciuti, per niente scontati e devo dire neanche troppo pacchiani, per la loro età. Insegnate a Ultimo a osare la metà di quanto fate voi. Occhio Harry: potrebbero arrivarti accuse di plagio. Un sette meritato.

7. ELODIE: 6,8

Lei potrebbe davvero permettersi qualsiasi cosa. Non mi ha sorpreso: costantemente in nero, con outfit che potevano cadere facilmente nel volgare ma che lei ha salvato grazie alla sua innata eleganza e sensualità. Però si poteva fare di meglio, si poteva osare di più.

8. LAZZA: 6,5

Lazza ci prova, lo apprezziamo. Cerca di non fare il maranza, lo apprezziamo. La sua, però, è una piramide discendente: in finale look shocking con un contrasto rosso-nero di forte impatto, con tanto di guanti. Non funziona, mi fa un po’ paura in realtà.

9. LEO GASSMANN: 6,5

La sufficienza meritata per l’ultima serata. Uno dei look più belli di tutto Sanremo, con una canotta di tulle visibile da un’apertura sulle scapole. Piccolo dramma durante il suo festival: purtroppo Givenchy aveva pensato per la sua seconda serata una giacca con i loghi del marchio sparsi per il capo, ma purtroppo a Sanremo non è permesso fare pubblicità. Così, Leo sale sul palco solo con una canotta bianca, stile Ultimo.

10. ROSA CHEMICAL: 6,5

Gonna di pelle in finale bellissima, gli stava bene. Per il resto un po’ un disastro, però adatto al suo personaggio.

11. ARIETE: 5+

Ariete in finale ci fa la morale sul fatto che lei stia indossando uno smoking, pur essendo una ragazza. Onestamente predica inutile, tutti hanno indossato ciò che volevano questo festival. Ed è giusto così. Purtroppo, non mi è mai piaciuta durante queste serate, salvo duetto con Sangiovanni, vestiti uguali erano simpatici. A volte i fatti contano più di mille svagellate.

12. ULTIMO: 5

Ultimo non sa vestirsi.

È il tipico artista che aborra l’estetica e la reputa una perdita di tempo. Non ha capito tante cose, tra cui che tutti i suoi capi sono decisamente passati di moda. La situazione migliora verso la fine, nel duetto con Ramazzotti, in cui ci delizia con una camicia nera leggermente sbottonata ^{(non esagerariamo)}

Ma la situazione purtroppo rimane tragica, peccato. Una sera un gelataio, quella dopo un muratore.

13. PAOLA E CHIARA: 4,5

Quella cinturona con catena in argento che riproponevano ogni volta era da galera. Per me è un grande no.

14. LDA: 4+

Male, ha proposto su quattro sere, quattro tonalità di azzurro diverse. E le sneakers non si possono vedere.

15. GIORGIA: 4

Un enorme no: ho raggiunto anche il 3 una sera. Dior decide di vestirla come se stesse andando all’Old Fashion a Milano a ballare sul cubo. Agghiacciante la prima serata: tutina blu brillantinata con stivalata per i migliori quartieri a luci rosse. Cambia stilista Giorgia, ti vuole male.

16. COLAPESCE E DI MARTINO: 4

Basta smoking. Che noia. Armocromie sbagliatissime. Mi sono sembrati vestiti uguali tutte e 4 le serate.

17. ANNA OXA: NC

Partita da 7, arriva a 2. Quando ha capito che la sua canzone non l’avrebbe portata oltre il ventiquattresimo posto, ha deciso di “lasciarsi andare” in tutti i sensi. Lei in finale tutta agghiacciante.

17. BLANCO E MAHMOOD: 10

Che dire, tornano a Sanremo e rinsegnano a tutti come si scrive una bella canzone e come ci si veste. Indubbiamente di un altro pianeta. Il loro stile rispecchia il mondo che si crea intorno al testo più amato del 2022: intimità, diamanti, gioventù, crescita, luce, Brividi.

Sex Symbol / Senza Spiegazioni:

E quindi finisce così? No! Perché, purtroppo, anche di musica si deve parlare.

Blast, per commentare questo festival, si è infiltrato in un gruppo whatsapp con quel basato e bugato di Morgan. Lui ci ha illuminato per tutte le serate con le sue perle, ma darvele tutte?

Troppo lungo, sarebbe noioso stare a leggere dei messagini, e quindi solo l’ultimo.

Con un brano inedito finale.

Annoiato dalla pochezza cosmica delle canzoni ascoltate in questi giorni a Sanremo ho pensato: ora devo fare un pezzo nullo anche io, in cinque minuti. Questo è il risultato, pezzo scritto e realizzato in cinque minuti, con il comandamento che fosse nullo, almeno tanto nullo quanto i pezzi di Sanremo. Niente non riesco, mi dispiace per questo periodo storico, ma mi sa che neanche se mi lobotomizzate riesco ad essere nulla come i pezzi di Sanremo, vincitore compreso.

PS: Non abbiamo finito con questo Sanremo, e Rosa Chemical ne avrà ancora da noi… Solo su ilBlast.it!