La Rivoluzione dei costumi del ‘68
Ci aveva promesso di liberarci dai divieti, dalle imposizioni della società, dalle sue costrizioni e, soprattutto, dal papà che ci sgrida se non facciamo i compiti.
Eppure…
Quello che si respira al giro di boa dei 25 anni del Secolo Neoliberale non è un clima di libertà.
Le regole servono per campare assieme e non sono naufragate col patriarcato. Il padre è stato, piuttosto, fagocitato da un Patrigno temibile e potentissimo: lo Stato.
Scomparso ogni collante comunitario e morale, ogni imposizione “interna” agli individui, di cui la figura del padre è semplicemente il simbolo, si è sbriciolata e il sistema, per reazione, ha iniziato a normare compulsivamente ogni singolo aspetto della vita dei cittadini.
Lo Stato si è ingrandito a suon di leggi, regole e divieti, cominciando a sconfinare dagli ambiti che gli erano tradizionalmente stati affidati (che invece ha iniziato ad abbandonare) e arrivando a toccare spazi che fino ad allora gli erano preclusi.
Dal divieto di fumo, alla stretta sul codice della strada, passando per la limitazione dei contanti, la sorveglianza, l’aumento degli autovelox, per arrivare al divieto di MEME che ha colpito più volte negli ultimi anni (come ci sforziamo di raccontarvi nei nostri articoli).
Lo Stato è diventato sempre più impiccione, mettendosi a regolamentare e a vietare praticamente tutto.
DOBBIAMO FESTEGGIARE: il divieto è l’ultima mossa disperata di un potere che non riesce più a controllarci in altro modo.
Il divieto, lo abbiamo detto, nasce dalla paura. È l’arma disperata di chi sa che non può farsi ascoltare diversamente e ha perso ogni credibilità.
In questo numero di Proiettili la redazione di Blast ha deciso di affrontare il tema, dal punto di vista più pratico a quello più filosofico, perché “la cultura non è un terreno neutro”.
Il collasso è vicino. Prepariamoci. Potete acquistare il numero della rivista in esclusiva sul nostro sito ilBlast.it.

📌 Vi aspettiamo alla prima presentazione di Proiettili: Vietato Vietare, che si terrà a Milano lunedì 22 settembre in
Via Turroni 2alle ore 21 (ingresso gratuito con open bar a 10€).
