NON TI SALVERÀ PIÙ NESSUNO.
Segnatelo. È finito il tempo dei supereroi, degli americani.
Sei solo. Probabilmente lo sei sempre stato, ma non ne eri davvero cosciente. Cullato, protetto dietro le spalle di papà ti sei illuso abbastanza. Non puoi uscire dalla trincea in cui sei nato, nessuna operazione speciale ti porterà a casa o ti libererà.
Non ti salveranno più, anche perché, semplicemente, non l’hanno mai fatto. Il Soldato Ryan non è mai esistito e soprattutto non sei tu. Credevi che a qualcuno fregasse di te?
Ora con la guerra alle porte ti risvegli improvvisamente dal tuo lungo sonno. Dove sono? Chi sono? Per chi combatto? Questo finora non te lo sei mai domandato.
La storia bussa e ti trovi in un baleno con fucile ed elmetto al fronte, a morire per chi diceva ti avrebbe difeso.
E la tua testa comincia a correre.
Forse era meglio pensarci prima. Forse.
Psyop, contropsyop, fake news e propaganda. Senti i rimbombi dei cannoni lontani, ma in realtà hai la guerra nella testa
.
Sei confuso, ma finalmente la situazione è chiara.
Quello che stiamo scrivendo potrà sembrare strano, ma sono solo cartoline dal fronte (futuro).
Firmate con il vostro sangue.
Non c’è via di scampo, perché non si può evadere dal presente. Per ora non sei sulla barricata, ma parli come se stessi già combattendo: sei bombardato dalle informazioni, sotto il fuoco incrociato dei contenuti multimediali che parlano della guerra.
I cecchini del potere hanno preso la mira.
Non puoi farti cogliere impreparato. Ora lo sai.
La vera guerra è anzitutto mentale. Per combatterla non serve che ti inviino armi, perché le hai già tutte. Vanno solo caricate.
Non ti salverà più nessuno, non ce n’è bisogno.