La Maddalena sta nell’Arcipelago della Maddalena, a nord della Sardegna.
Spiagge magnifiche, acqua così pulita che nel porto ci sono le meduse… E contrabbandieri, isolazionisti (di nome e di fatto), una base USA abbandonata, tantissimi gatti, cinghiali immigrati, Garibaldi e copriletti a 4 mila €.
Se come me (polenta longobarda) odiate sole, sabbia, il caldo, non sapete nuotare e soffrite di pressione bassa questo posto è l’inferno. Tipo Milano ma con cinghiali sui monopattini elettrici e una signorina di OF che ha fatto un lavoro orale in precario equilibrio mentre sfrecciava sulle strade lastricate di granito maddalenino. Personalmente ci vengo solo per giocare a BG3, coddare e sbloccare la lore.
Perché di mille ce né di lore da narrar.
1793:
Bonaparte prova ad invadere l’isola venendo brutalmente cockbloccato dal sigma maddalenino Millelire. Ci riprova, sbarca a Santo Stefano ma i maddalenini lo raggiungono e giustamente lo riempiono di mazzate facendolo scappare.
Perché una costante di quei mad pazzi in culo maddalenini è che vogliono stare per i cazzi loro.
L’isola è raggiungibile solo in traghetto. Persino Benito ha sofferto l’isolamento locale quando è stato in soggiorno forzato a Villa Webber.
I maddalenini vogliono così tanto stare per i cazzi loro che hanno più volte votato contro la costruzione di ponti e tunnel perché “così si perde l’insularità gne gne gne”. E se il mare è in tempesta quando hai un’emergenza medica… Quello è un problema tra te e il tuo dio. F in chat.
Forse è anche per questo che Garibaldi dopo essere stato ferito, ferito ad una gamba ed aver comandato i bersaglier (cit.) ha deciso di venire a morire a Caprera, vicino la Maddalena, in mezzo alle capre.
Punti salienti di Caprera:
C’è sepolto Garibaldi, ci sono i Musei Garibaldini, è pieno di capre e cinghiali piemontesi. Immigrazione zoofila? Sono venuti a rubarci le nostre capre e i nostri lavori caprini, questi malviventi villosi dalla pelle più scura e dura della nostra? Sì, perché negli anni 80 dei piemontesi hanno pensato bene di renderla una riserva di caccia ai cinghiali. Importando illegalmente cinghiali piemontesi giustamente incazzati che hanno imparato a nuotare contro le correnti dell’arcipelago infettando tutte le isole e ora rubano felicemente le borse ai turisti come gli zingari a Roma.
E il governo che fa???
Eh, il governo aveva cazzi più grossi a cui pensare. A stelle e strisce.
La marina militare italiana, tuttora presente sull’isola dove fa da padrona peggio che in One Piece tanto che par di stare a Impel Down, dal ’72 al 2008 ha ospitato una base USA con sommergibili nucleari, forse qualcosina di più. L’isola era piena di americani, il cui gene coloniale si è attivato al punto da creare un villaggio MADE IN USA. Case i cui interni venivano rifatti una volta all’anno, scuole americane, bus americani. Nel 2008 i maddalenini li hanno cacciati, dopo avergli inculato svartiati attrezzi, benzina, sigarette, cioccolato, un’intera sala motori e un’intera petroliera. E una volta che il villaggio era vuoto: case saccheggiate, scuola e palestra svuotate pure dei materassini di gomma pregni di sudore da novelli urban explorers.
Can’t have shit in La Maddalena.
Gli americani sono stati cacciati perché ai maddalenini piace stare soli. Però ai maddalenini piacciono anche i soldi. Che fare quindi, ora che i maiali salvadanaio non ci sono più?
Il genio:
FACCIAMOGLI FARE IL G8, IL SACRO SIMULACRO DELLA MASSIMA “DEMOCRAZIA” MONDIALE. Così, de botto, senza senso.
Doveva essere il risarcimento per aver dovuto sopportare quei buzzurri americani e per far partire il turismo. Invece parte il magna magna più fieramente italico dei primi anni 2000. I maddalenini si sono rifatti, eccome.
Si sono rifatti di ben 629 MILIONI per un polo convegni costruito nell’Arsenale che al tempo era letteralmente una bomba di idrocarburi pronta ad esplodere.
Parlo di piedi di porco a 90 sghei, cordame dai 100 in su… forniture dai prezzi non lievitati, ma proprio decollati. Solo il copriletto per la suite di Obama ci è costato 4000€.
Orgoglio italico.
Però. Perché c’è un però. Grosso 309 vittime, oltre 1.600 feriti, con danni stimati sui 23.5 miliardi: il terremoto dell’Aquila nel 2009.
“Eh, ora no, il G8 nella bellissima La Maddalena nel lusso ora no, non quando fuori c’è la morte”, dice Berlusconi, “però tranquilli, che il turismo lo facciamo ripartire e dato che il polo convegni è fatto e finito e tanto caruccio prometto, giurin giurello mano sul cuore eh, che vi porto almeno 8 eventi governativi io quest’anno. Ok? Ok ok, ciao, sì vi richiamo io. Ciao”. Click.
Si è dimenticato di richiamare. E il lussuosissimo polo? Ovviamente depredato e ora ridotto a location per “Italia Abbandonata” di Human Safari.
Ma La Maddalena non se la prende.
Il turismo lo fa partire da sé, è già famosa. È stata set di Giochi senza frontiere, la base della Statua della Libertà a New York è in granito maddalenino, ospita un premio annuale di sceneggiatura cinematografi-
No, non è il cazzo di Giffoni.
La Maddalena è una bellezza naturale, quindi come le signorine di Amsterdam si prostituisce in cambio del vil denaro turistico. Si arriva fino a picchi di 30 mila persone sull’isola durante l’estate. Ogni buco viene dato via e se hai un pontile mezzo rotto puoi chiedere fino a 5k a settimana. E c’è gente che te li darà.
Però è una puttana che con gli anni è diventata pretenziosa.
Ci sta che abbia standard elevati dopo che a farle visita sono passate personalità del calibro di Benigni (ha una casa lì), Zlatan Ibrahimović, Barbascura X e un politico della terra promessa.
Qui sta il paradosso maddalenino: vogliono stare da soli, ma vogliono il turismo per i soldi, ma arrivano sempre più turisti che non spendono e quindi non li vogliono… Forse era il caso di tenersi gli americani.
Il colpevole principale? I prezzi maddalenini.
Solo il biglietto non residenti del traghetto singolo senza macchina è 4.70 contro gli 1.30 dei residenti. Pro tip move: fatevi fare il biglietto da un residente e quando salite non parlate assolutamente.
Persino nei supermercati la roba costa di più causa sovrapprezzo traghetto. Ah, anche il gas arriva via traghetto. E fino a qualche anno fa persino l’acqua corrente, con un vero e proprio cartello di autobotti. C’è voluta una donna™ per risolvere la situa.
La Maddalena non può vivere di solo turismo. Quest’anno è particolarmente evidente, visto il calo di visite.
Ma se ha cacciato quelle mani bucate degli americani, non è buona a tenere aperti i Musei Garibaldini e persino Villa Webber è in rovina, cos’altro c’è se non il turismo. Il turismo più cafone, che viene solo per il bagno a mare perché fanculo la cultura. Il comune stesso ha tirato un calcio sui denti alla cultura, lasciando tutto ciò che non è direttamente funzionale al turismo a marcire.
Avevi la materia prima, l’hai sprecata.
Ora ti ci puoi strozzare con i turisti paninari di giornata.