E in quanto bifolchi meritano di essere dominati da una cultura ancora lucida e spietata come quella Americana.
Anzi forse non ci meritano neanche questo dato il lassismo generale e il totale nichilismo che pervade il nostro modo di condurre la vita pubblica, e forse anche privata.
A tal proposito, qualcuno rilascia gli sfinteri al solo pensiero che gli Americani possano andarsene dal continente. Altri gioiscono pensando che solo così l’Itagghia possa riemergere.
Entrambi hanno ragione e torto allo stesso tempo.
Ma volendo restare su un piano politico realistico, l’ultima speranza per l’Italia (e forse per l’Europa intera), o se volete il compimento generale dell’operazione Husky che determinò l’inizio dell’impero americano in Europa, è farsi annettere in piena regola.
Partiamo da una considerazione che io definirei pleonastica
...ma che pare non esserlo per molti
: la cultura Europea odierna, implicando vi sia rimasta traccia di qualcosa definibile quale “cultura”, è una purea liquida di nostalgia e ideologia, non ben identificabile ma sicuramente acefala.
Sono entrambi fattori boomeristicamente convertiti, sul piano ben-poco-pragmatico, in un continente morente sul piano culturale, economico, militare, sociale, insomma TUTTO!
L’EUROPA MUORE! IL MONDO ANTICO MUORE!
Soprattutto, come in ogni Civiltà decadente, a farla da padrone in Europa è l’arroganza.
E questa è soprattutto presente nei giovani, che inconsapevolmente sono più yankee degli yankee, nonostante larpino da commensali sofisticati atti a disquisire di buone maniere alla tavola di Maria Teresa d’Austria.
(Quindi superiori? MAH)
Quando riferisco ai miei amici o colleghi di università la mia volontà di emigrare nel Nuovo Continente, per avere più prospettive di guadagno, più possibilità di mettere su una famiglia numerosa
, o anche solo di essere valorizzato per tutti i pomeriggi passati ad allenarmi in biblioteca piuttosto che – GIUSTAMENTE – spizzarmi le cinesi su TikTok, ricevo risposte del tipo:
- “Oddio NO, non lo farei mai!”
- “Occhio a non farti sparare eheheh”
- “Gli americani sono ignoranti e bifolchi, povero te se ci vai”
- “Assolutamente non potrei! Mangiano che fa schifo!”
- “EH MA LA SANITÀ PRIVATA????”
Senz’altro non voglio fare l’elogio cieco degli USA.
È comunque un impero dissanguato, una nazione piena di disuguaglianze, incommensurabilmente differente rispetto all’America di 30-40-50-fatevoi anni fa.
Ciononostante, se avete un minimo di sale in zucca e qualche titolo accademico, o qualche idea, o perfino se sapete spalmare bene la pummarola sulla pizza
, la Casa Sulla Collina a Stelle e Strisce resta sicuramente meglio della prospettiva europea.
Signori, è tempo di dire basta a questo carosello di minchiate
...e guardare l’ELEFANTE NELLA STANZA…
stanza ovviamente doppia affittata a 600 sbleuri
che i boomer vi affittano per studiare, determinando la dilapidazione delle finanze familiari, ovvero dell’ultima cosa che assicura una sopravvivenza in Italia e forse in tutto il continente.
SPOILER: NON RIENTRERETE MAI DALLE SPESE EHEHEHEHE!!! (Eh ma i debiti studenteschi in USA sono peggio!…)
L’America ci appoggia il suo scroto d’Aquila piumato sul capo, e lo fa in ogni modo possibile. Ma la questione è che gli Europoidi non solo negano di ricavare un sottile e inconscio piacere da ciò,
ma fingono oltretutto di essere loro stessi a praticare codesta pratica sugli ‘merrigani.
Bugiardi e ipocriti, ecco cosa siamo siori e siore.
Un po’ come i Greci con i Romani, il nostro senso di superiorità si proietta sul passato
. Come se l’eredità fosse un qualcosa di guadagnato con le nostre forze.
Il presente fingiamo di non vederlo o ci appelliamo a fenomeni del tutto trascurabili.
Quando ciò avviene in un paese che, in ogni caso:
- È al collasso della sanità pubblica, che non sarà comunque più pubblica ben presto
- È insolvente e dovrebbe dichiarare default se fossimo in un’economia non-ponzi-scheme
- Non produce nulla se non cartoline IG per turiste in piena crisi di mezza età
- Con le 4 SPA a conduzione famigghiare più remunerative del mondo
Tutta la critica agli USA appare ancora più ridicola.
Nel segreto della nostra cabina di decompressione, culturalmente vogliamo essere americani.
L’inglesismo aziendale, il vloggetto, il fast-food della tradizione, Luigi Mangione… potrei andare avanti all’infinito.
Per una settimana o quasi avete sbraitato sul presunto saluto n4z1st4 dell’Africano più di successo della storia, su social rigorosamente di proprietà statunitense. E l’avete fatto in pieno stile da frignone del college americano.
Il nostro vestiario è americano, la nostra estetica, il nostro gusto.
La lingua, quella parlata concretamente tra individui che non si facciano le seghe su Dante e la gloriosa letteratura dei tempi che furono, è americanismo col traduttore: addestrati dal doppiaggio delle serie televisive americane parliamo con lo stesso sensazionalismo e la stessa spacconaggine di un ‘merrigano stereotipato. La memetica, la storpiatura di termini inglesi italianizzati, o termini inglesi presi pari pari e traslati nel linguaggio comune, in qualsiasi registro e contesto. Tutto è America inconsapevole.
La musica che va per la maggiore è americana, anglofona stando larghi.
Anzi, volendo, i veri sedicenti sommelier della musica balzano oltre le scimmiottate italiane dei generi americani
e sorseggiano, con fare aristocratico-intellettuale, un calice di Diet Coke mentre ascoltano gli originali americani.
Dubito che qualcuno di voi si alzi la mattina con la volontà di ascoltare la Sinfonia concertante per oboe, clarinetto, corno, fagotto e orchestra K 297B
in Mi Bemolle Maggiore, in quanto sincero ammiratore della cultura d’oro Europea.
Al massimo vi sparate qualche wannabe-gangster-americano residente a Camisano Vicentino e trasferitosi a Milano per vivere il sogno americ… pardon… italiano!!!!
Ma state tranzolli che anche gran parte delle eminenze della musica classica e della gloriosa cultura Europea alloggiano nei tanto odiati Stati Uniti.
Sono abbastanza sicuro che l’accademia americana sia più avanzata nel campo della Letteratura Europea, più di noi stessi Europei.
Non ho finito:
l’ultimo cinema che più o meno resta rilevante è quello americano
. Avanti pure a rimembrare che il miglior cinema del mondo libero, i tempi sono cambiati.
Perfino nell’ambito della musica, del cinema, e della letteratura di nicchia, tutta la cultura realmente rilevante (o quasi tutta) proviene ormai solo dal Continente che porta il nome di Vespucci.
Certo, quasi tutta la cultura americana che conta è autocritica nei confronti dell’America, e questa si è ridotta significativamente negli ultimi 15 anni. Ma questo non cambia niente.
Anzi, abbiamo importato perfino questo fattore, cosicché anche ciò che è realmente rilevante culturalmente qui da noi sia automaticamente una critica della società.
Sul piano economico, come ho detto, inutile parlare.
Sì certo, il fentanyl
, la droroga, gli homeless, le gang… ma pagliacci che non siete altro…
qui niente di simile? Sicuri?
Come ciliegina sul dolcedenonna: sentir parlare gli Italiani male delle sparatorie è oltremodo qualcosa di inconcepibile. Che vergogna per questo popolo di sparatori…
Insomma, l’Europa è su qualsiasi piano americanizzata, tranne sui piani rilevanti che ci renderebbero un continente quantomeno decente a livello economico, e con prospettive geopolitiche serie.
L’UE è un carrozzone burocratico inutile, se non dannoso.
Il Covid ha accelerato il processo di scristianizzazione di questa entità piena di corrotti, boomer inutili, regolari parossistici. Ma siamo così stanchi e vecchi da essere tuttavia ancora incapaci di buttare con una spallata questa fatiscente istituzione.
REGOLAREEEE DEVO REGOLAREEEE TUTTOOOOO!
Questa mania della regolazione è la cifra della paura di vivere che gli Europei scontano giorno per giorno.
Sì, la nostra è paura di vivere e nient’altro. Come gli anziani o i bambini cresciuti all’ombra di un padre manipolatore.
Gli americani ancora manifestano la loro voglia di accrescere le proprie ricchezze, il loro dominio, la loro potenza.
Qui il superuomo nietzschiano si è tradotto in una petizione di intellettuali francesi per abbassare l’età del consenso… Ça va sans dire.
L’Americano è l’ultimo vero Europeo: conquistatore, Faustiano, violento, avido di Vita e di novità.
Giunti a questo punto facciamoci due conti in tasca:
l’ultima nostra speranza è essere annessi!
ANNETTETECI E FACCIAMOLA FINITA.
Rendete l’Italia il New Jersey 2. 51esimo stato FACCIAML!
Volete comandare con le basi militari in Italia? BENISSIMO, ma chi ve lo impedisce amici Yankee… TUTTAVIA DOVETE DA ANNETTE STO CAPPERO DI PAESE FINITO.
Dateci possibilità di accedere alle vostre università, alle vostre risorse, e noi diventeremo prodi Americani, in guerra e negli uffici.
Distaccati da questa marmaglia di regolatori e boomer al comando, potremo introdurre le nostre migliori risorse mentali nella gloriosa Patria Americana.
Presidentissimo Trump: ci faccia un pensiero, ma anche due.
Rimettiamo su il GLORIOSO Movimento Unionista Italiano.

Cari americani: avete deciso che volete essere i Romani di questo millennio?
Ottima prospettiva, ma ricordate che Roma annetteva i territori, non lasciava mica a spruzzo qualche accampamento di legionari.
ANNETTERE, ANNETTERE, ANNETTERE!
Sior Trump: perché prendersi la Groelandia e il Canada quando può prendersi direttamente il Mediterraneo?
Ma ci mancherebbe, si prenda pure entrambe le cose, basta che ci siano 2 voli al giorno Bologna-Boston
senza necessità del passaporto.
Ci pensi Presidentissimo: avreste anche netti miglioramenti nel calcio e in altri sport che non vi filate, ma tutti gli altri sì.
Ci pensa? Per diritto 4 mondiali sarebbero stati vinti dai gloriosi STATI UNITI D'AMERICA
.
Senza contare gli innumerevoli vantaggi di sparpagliare i NewYorkesi desiderosi di un clima più mite non solo più in Florida ma anche nel Sud Italia, che si ripopolerebbe e potrebbe fungere da vettore ulteriore di espansione.
Oh, say can you see, by the dawn’s early light,
What so proudly we hailed at the twilight’s last gleaming?
Che parole magnifiche, che soave melodia. Sembra ciò che diremmo, usciti dalla SNAI, dopo esserci giocati da VERI AMERICANI i soldi per il college di nostro figlio.
Già vedo gloriose commistioni culturali: calabresi che praticano la Santeria, Bari come novella Miami, Milano piena di maranza irlandesi.
L’unico modo di uscire dai cul-de-sac della storia è rilanciare. RILANCIARE in quella grande partita a Poker
che è la vita.
Per gli Americani:
fuori dalla NATO?
Benissimo distruggiamo la NATO perché ci avrete annessi.
Per gli Italiani:
non volete più basi straniere nel territorio Italiano?
BENISSIMO, diventiamo noi stessi Americani.
Un win-win sotto ogni punto di vista.