FMG Revolutions

FMG Revolutions
Lettura boomer
Un FMG si aggira per l'Italia...

REstetica!

L’Estetica del Morto!

  • Primo Episodio qui: !!!
  • Secondo Episodio qui: ???

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   <h1>STREET ART</h1>
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1. RUN

Avete mai pensato a vostro cugino?

Vive poco distante da casa mia, nel quartiere periferico. È un uomo ormai, aveva sedici anni quando lo vidi l’ultima volta, ora ne avrà una ventina, forse.

Fuma, quindi sicuramente è un adulto, posso credere anche le cannette. Dopotutto la periferia è sempre stata zona di spaccio.

Quel uomo ne sa. Ve lo posso assicurare.

Una volta mi disse che al cimitero vi fossero i satanisti, il giorno dopo apparvero bestemmie scritte in rosso sulle mura di una cappelletta mariana. Il giorno dopo una croce rovesciata. Il giorno dopo ancora un pentacolo rovesciato. In luoghi improbabili, nella mia cittadina della Brianza, potevi trovare uno quel simbolo.

Poi si fermarono, mio cugino disse su Facebook, nei commenti di un tale, che sicuramente li avevano arrestati. Sarà la nuova presidente Meloni, sarà un prefetto più accorto. Sarà…

Tutto questo finì il ventisette, 27, Agosto, forse. Quel giorno mio cugino mise una foto di uno strano graffito sul muro di una piccola casa abbandonata.

Ne avete trovato uno pure voi? È così particolare…

Così diceva il post, strano per lui soffermarsi su dettagli del genere. Di solito è molto maranza, non gli frega quasi nulla di Street Art.

Non ricordo il graffito, nemmeno riuscirei a spiegarlo, geometria è una mia lacuna. Era un cerchio però, quasi uno stencil. Racchiuso quindi, racchiuso in una circonferenza. Sì, ricordo bene.

Eppure quel motivo, non riuscirei a descriverlo appieno.

Passò qualche settimana, mi dimenticai di quel marchio. Forse qualcuno lo riutilizzerà per qualche t-shirt, forse qualcuno lo avrà messo lì per pubblicità: impatto social. Guerrila marketing, vandalismo, edonismo, vilipedio, tante parole mi giravano nel cervello. Poi aprì Facebook di nuovo.

Il simbolo era ricomparso.

Era in centro Duomo, a Milano, precisamente sotto la folla. Nessuno lo notava. Forse erano troppo presi a girare col cellulare in mano.

Il giorno dopo mi trovai a vagare per Monza, saranno state le quattro … non ricordo veramente. La gente pascolava, belava, nessuno di loro era così attento. Arrivò uno, un uomo, e fece una foto a un muro. Mi voltai appena sentii il suono della fotocamera del telefono.

Era appena apparso, prima non c'era, lo giuro, non c'era. Lo giuro, non l'ho fatto io.

Volevo urlare. Volevo agguantare quel figlio di troia che faceva quegli strani simboli, tutti identici, dallo stesso, schifoso, centrosocialaro, stencil. Volevo eliminarlo. Volevo, ma non ne avevo la forza, ne tantomeno lui era vicino a me in quel momento. Se la sarà svignata, pensai. Uno del FOA.

Poi tornai a casa.

Fumavo una sigaretta, la finestra aperta.

Poi.

Una luce, un flash di fotocamera.

FMG

Un urlo salì dalla mia gola, mi rotolai per terra.

Perché?!

Chi è stato?!

Come è successo?!


La sveglia il giorno dopo fu terribile.

Sognai quel simbolo. Era così reale, vidi un uomo dipingerlo, reggeva un grosso pennello, di piume, tracciava quel simbolo su una lapide, su un muro, su un sarcofago, prima che gli schiavi di quel sovrano chiudessero la tomba. Era… non lo so.

Non saprei veramente spiegarlo.

Quando mi svegliai, era una domenica.

Fuori per strada una folla era in cammino, si sentiva chiaramente, si sentivano i passi, scarpe e un continuo battito di martelli sul una superficie, come del legno.

Voci, un canto.

Scesi le scale.

Aprii la porta.

FMG

Portavano in processione un pezzo di muro, sopra il marchio. La gente sembrava portare una Madonna, un Santo, un vero e proprio idolo. La normalità.

Un uomo vestito di nero mi guardò, prima di fermarsi davanti alla mia faccia.

C’è qualcosa che non va? Perchè non preghi?

Perché dovrei?

È il giorno dei Morti.

Cos’è quello?

Non riconosci il santo?

Lui ci ha liberato dall’Insana Follia, Lui ci ha ricordato la nostra stessa esistenza, Lui ci ha guidati, di notte, verso la Salvezza.

Mentre i peccatori dormivano, urlavano e sbraitavano, Lui ci elevava. Lui è il nostro Dio:

il Frati-Morti-Gang.

Quell’uomo era ammiocuggino.

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