IL COUNTRY NON ERA SOLO PER BIFOLCHI?

IL COUNTRY NON ERA SOLO PER BIFOLCHI?
Lettura boomer
Pensate che il country sia solo per bifolchi? 

  Beh, sembra proprio che non sia più così.

Seppur sia una musica quasi insopportabile al di fuori degli Stati Uniti, il numero di ascoltatori di musica country sta crescendo ogni anno e, ahimè, non si tratta più di villani analfabeti e sdentati.

Assistiamo dal 2020 a una vera resurrezione di questo genere che si preparava il terreno da anni, arrivando al 2023 nel quale il numero di ascoltatori è cresciuto del 20%.

Preludio storico: 

Il country nasce dalla fusione delle ballate e delle canzoni folk europee degli immigrati che si stanziarono nelle vallate adiacenti agli Appalachi e dal blues degli Afro-americani. Dopo la sua nascita l’evoluzione del genere è stata abbastanza lineare fino agli anni ‘90 dove qualcosa è cominciato a cambiare.

ma

La BOMBA è stata sganciata dal rapper Lil Nas X, quando nel 2018 ha fatto uscire su Soundcloud il singolo Old Town Roads

La traccia ha ovviamente diviso gli ascoltatori tra detrattori e apologeti.

Fu chiaro però che ormai il country era arrivato alla fine di un processo di ibridazione con l’hip pop, il rock e il pop. Ma l’ultima hit di Lil Nas X dimostrò anche che di ‘western‘ e di ‘country‘ era rimasto poco e nulla.

La questione viene discussa molto nelle radio e su internet:

Cosa può essere definito country al giorno d’oggi?

Si dice che il country sia morto, altri dicono invece che il fenomeno sia in espansione (come provano le classifiche).

Io penso semplicemente che si stia trasformando.

E come si trasforma un genere, si trasforma anche il suo pubblico.

SIAMO QUELLO CHE ASCOLTIAMO

E se prima il country era un onere per pallidi cowboy che emanavano testosterone a 20 miglia di distanza, assimilando le componenti tipiche del pop ha allargato il suo pubblico. Da quando è avvenuta questa mutazione negli anni Duemila è più facile identificarsi nei testi e nel mood che il country propone.

Ma adesso lasciate che vi racconti la mia esperienza con il country.

Per essere un vero Cowboy (🤠) bisogna ascoltare il country. È un requisito.

E infatti, essendo un villoso pistolero, il country è uno dei generi che ascolto di più.

E no… non è appropriazione culturale, come direbbe il Giacomo Poretti…sono Texano di Indole.

Comunque

C’è un pensiero che mi assilla da mesi, il pensiero che mi ha spinto a scrivere questa sega cerebrale:

“come è finito uno stallone come me ad ascoltare Beyoncé?”

Semplice:

IL MERCATO DELLA MUSICA COUNTRY È STATO CORROTTO DA I SCHEI 

e io ci sono cascato

spongebob meme country blast

Negli ultimi anni, mi sono avvicinato al country.

Ho cominciato ad ascoltare i classici americani e mi sono affezionato molto ad artisti come Johnny Cash, Billie Joe Shaver,  Joe Diffie e altri…

Agli occhi degli altri potevo sembrare uno sperimentatore, un entusiasta della musica… qualche ragazza avrebbe anche potuto trovarmi FICO.

Dopo qualche mese ho avuto la legittima idea di provare anche il country contemporaneo.

Bene

Quando si parla di country contemporaneo, si parla anche di infiniti sottogeneri.

Si parte da sounds più familiari alla vecchia guardia, come il 𝖌𝖔𝖙𝖍𝖎𝖈 𝖈𝖔𝖚𝖓𝖙𝖗𝖞, per poi approdare a più moderni come il bro country.

Tutto ciò è però riassumibile in due grandi filoni: il country pop, e il country rock.

Io, ignorante redneck del Nord Est, sono rimasto inizialmente affascinato dal country rock, che seppur rimanesse di base Rock, aveva quel tocco rurale e selvaggio e quella metrica ben riconoscibile. Per non parlare dell storie che raccontava:

Birra, trattori, cowgirls, birra, cavalli, pistole, cowgirls con pistole…

Insomma, tutto quello che ho sempre desiderato e non ho mai avuto.

Poi il castello di carte è crollato

Sapete, è da quando sono piccolo che ho un certo ritegno musicale. Non ho mai ascoltato musica prettamente Pop o mainstream.

(ci sono cascato con la TRAP, ma mi sono salvato in corner dicendo a tutti che era musica futurista 👍)

Dovevo mantenere la streak almeno fino ai 25 anni, prima di ritrovarmi in un ospizio coi veterani della terza guerra mondiale a preparare il Tiramisù con Max Gazzè di sottofoindo.

E invece… ignaro… dopo essermi strafatto di country rock, (musica da maschi se non si fosse capito)…

… apro spotify, e comincio a scorrere le classifiche country. Noto una cosa: la musica country in cima alle classifiche, non aveva nulla a che vedere con il virile rock o country che avevo ascoltato finora:

ERA POP

Inizialmente non me ne ero preoccupato:

“Ma si dai, una canzone sola… in fondo è solo country…”

E invece non era solo country.

Ben presto sono stato inghiottito dal turbine del bro country più becero.

Per chi non lo sapesse il bro country non è altro che un sottogenere del country pop rock con una puntina di Hip-Hop che non fa mai male. Le tematiche erano ormai lontane da cavalli e dalle pistole… 

Le donne muscolose che si spezzavano la schiena nei ranch erano diventate ragazzine con l’autoabbronzante.

I goti di Whisky svuotati in bar dopo una giornataccia erano ormai diventati bicchieri di plastica  per festini adolescenziali.

Gli stalloni rampanti erano diventati grossi Pick-Ups.

Ma, nonostante tutto…

non era male

Eh si… Alla fine ci sono cascato anche io… Vecchio pistolero degli Euganei.

Mi sono lasciato andare alla frenesia della musica POP, solo che si era presentata al mio cospetto con uno Stetson e una fondina.

Mi trovo da un giorno all’altro ad ascoltare artisti come POST MALONE E BEYONCÉ, soltanto perché hanno fatto uscire un album con sonorità western o con una copertina con un cavallo o una camicia di flanella.

Il tempo passa e questa musica mi cambia da dentro

Comincio a cambiare gusto in termini di ragazze, rimango piacevolmente affascinato dal concetto di ruralità. Il tasso di venetismo mi sale nel sangue come colesterolo, mi lego platonicamente a luoghi che in realtà non mi appartengono come il Texas.

country farm emo simpson meme

IL COUNTRY È IN ROVINA

Vedete, non è un caso che artisti del calibro di Post Malone, Lil Nas X, Miley Cyrus o Beyoncé facciano una capatina nell’ OLD WILD WEST. Perché questo genere ora come ora è tra quelliche producono più danari negli Stati Uniti: stadi gremiti di gente, artisti e canzoni praticamente infiniti (il country si basa sulle cover), e un gran pubblico che è quello dell’America rurale.

Possiamo dire che è vero che il country fa più cacare ora che è stato lobotomizzato dal mainstream, ma almeno così si è salvato. Il country sarebbe potuto morire come generi che andavano un tempo, ormai imbalsamati nei ricordi dei fans come per esempio il mambo, il grunge o la new wave.

Mi sembra ovvio come Nashville non abbia mai voluto lasciar morire la sua gallina dalle uova d’oro e l’ha fatta ingrassare con pop e hip-hop, trasformandola completamente.

Quando ho cominciato a notare il cambiamento nel mondo del country, mi sono reso conto di quanto i trend possano influenzare il modo in cui percepiamo la musica.

Il country, un tempo legato a immagini di vita rurale e tradizioni radicate, oggi ha assunto una connotazione più COOL, mescolando influenze da altri generi. Questo passaggio verso un sound più commerciale è stato accelerato da artisti che hanno visto l’opportunità di raggiungere un pubblico più ampio e, ancora una volta, tirar su schei.

Come sempre il mercato si autoregola.

Ma se la musica è cambiata e di conseguenza i suoi ascoltatori, allora chi sono i nuovi auditori di questa nuova fase del suddetto genere: 

i COUNTRY BOYS ovviamente

Come qualsiasi grande genere degno di nota anche il country avvolge la vita degli ascoltatori partendo dal modo di vestire fino al modo di parlare:

In Italia per esempio chi ascolta neomelodico sembra uscito da un campo rom o da una cellula della mafia russa. Chi ascolta trap molte volte ha uno stile estetico simile ai Maranza (ma se ne potrebbe discutere).

Allo stesso modo il bro country ha un suo outfit code:

● Giacca in jeans, camicia e/o t-shirt (possibilmente con un logo di un trattore) 

● Jeans attillati

● Stivali texani o scarponcini

● Mullet o ciuffo sbarazzino (il bon ton permette anche capelli lunghi o buzzcut)

● Baffetti accattivanti (anche in questo campo si è meno rigidi)

● Cappello texano o cappellino da baseball

la lista potrebbe continuare

bro country meme

Lo stesso vale per altri aspetti che caratterizzano l’identità di una persona. Gli hobby che abbiamo, l’approccio allo sport, le feste che frequentiamo, i contenuti che postiamo dipendono in gran parte da dove ci posizioniamo rispetto alla vita e al credo politico.

E io da che parte sto?

Io, fierissimo veneto mitteleuropeo occidentale, mi sono lasciato alienare da una cosa come il WEST.

Forse sono debole: 

Pur proseguendo per la mia strada e cercando di non cadere nella banalità della cultura pop, sono caduto nella banalità di una cultura pop straniera.

Perché la cultura country è concepita ormai come una cultura banalotta, bigotta e mainstream negli stessi Stati Uniti. In pratica sono un maranza dell’Alabama.

🥷MARANZA = COWBOYS🤠

[Almeno in Nord America]

ergo

SONO UN MARANZA

(Un maranza di un’altro continente, ma sempre un maranza rimango)

Io purtroppo non ho un branco a cui aggregarmi, diciamo che sono un lupo solitario. Ma solitamente tutti e due i suddetti gruppi hanno una struttura molto simile dove le differenze sono solo di contesto.

Sia i maranza in italia che i countryboys negli USA usano frequentare posti come bar dove si spera scoppi una rissa. Entrambi hanno un basso tasso di inclusività nei confronti del diverso e una particolare soddisfazione a usare armi. Tutti e due sfrecciano per le strade, chi con BMW chi con Pick-up, pompando la loro musica a tutto volume. 

Nel labirinto delle identità, il countryboy diventa il maranza dell’altrove, entrambi guidati dalla stessa ricerca di appartenenza.

Pensate che il country sia ancora solo per bifolchi? 

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