I lettori più accorti ci avranno certamente fatto caso. Blast è stato completamente restaurato: è stato aggiunto l’e-shop per rifornirsi di ProiettiliTM, abbiamo aggiunto il Tasto di Lettura Boomer (dopo decine di mail di vecchiacci ospedalizzati a causa delle nostre sfolgoranti impaginazioni…sigh) e, tra le altre cose, sono scomparse anche molte IQM – In Qualche Modo, le “categorie” che etichettano ogni ponfata che esce dalla nostra redazione.
Ora siamo pronti per gettarci nel mercato immobiliare milanese, nella speranza di essere attenzionati da qualche agente metrosessuale dal dubbio gusto estetico.
Blast riscopre la sua natura pop!
Blast lancia Connessioni, la nuova rubrica delle interviste!
Le riviste, da che mondo è mondo, sono nodi, luoghi di incontro, dove far convergere menti e pensieri, personaggi e idee. Sin dagli albori del giornalismo italiano, le riviste nascono proprio con questo scopo. Think-tank rivoluzionari e carbonari, guidati da intrepidi capitani di vascello, che sfidano la censura e le polizie degli stati preunitari per diffondere i propri messaggi, senza peraltro rinunciare ad una veste grafica innovativa ed accattivante.
Ne è un esempio Carlo Tenca, che nel 1850 lancia Il Crepuscolo:
una delle testate giornalistiche esteticamente più belle del Risorgimento italiano. Lo scopo, oltre a quello di far cultura, letteratura e divulgazione scientifica, è presto detto: non disperdere la rete di contatti creata durante il biennio rivoluzionario e forgiata dalla lotta agli austriaci, ma anzi consolidarla e ampliarla. Un’impresa non da poco, considerato il regime di controllo pressoché totale esercitato dagli Asburgo nella Milano dell’epoca… Eppure per ben nove anni le pubblicazioni proseguono, schivando di volta in volta i ban della polizia imperiale. Per ben nove anni non si nomina praticamente mai l’Austria. Per ben nove anni, le connessioni non fanno altro che intensificarsi.
Le dittature, i poteri totalizzanti e totalitari, si reggono sulla solitudine degli individui. La forza del Tenca è quella di un Davide che non si arrende e oppone il cemento, la colla, alle forze disgregative del potere costituito. Gli abbonati si moltiplicano e i collaboratori della rivista sono decine. Il giornalismo è una missione, un destino per coloro che si rendono conto che è necessario prepararsi, affilare i propri strumenti concettuali e soprattutto rafforzare i legami umani, le connessioni, che li tengono assieme in un momento di gravi difficoltà: le truppe nemiche presidiano il territorio, la politica è sottratta alla sovranità popolare e si trova con le armi sostanzialmente spuntate.
Si devono cercare soluzioni alternative
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Cercare il non-detto, quello che si nasconde tra le pieghe delle pagine è un’operazione difficile per la censura asburgica, che riesce a chiudere la rivista solo dopo numerosi tentativi. Ormai però la seconda guerra di indipendenza è alle porte e se le borghesie lombarde sono agitate probabilmente lo si deve anche al lavoro certosino di Tenca e del suo giornale. Tra le luci morenti del Crepuscolo si nascosero le menti che avrebbero portato alla creazione dello Stato italiano.
I tempi sono cambiati, è vero, tuttavia ricorrere a mezzi antichi ma ancora efficaci, riattualizzandoli, può rivelarsi una ricetta vincente. Per questo Blast ha deciso di dotarsi di uno strumento d’arrembaggio formidabile, di gettare il suo corvus su ogni nave del Mediterraneo che capiterà a tiro.
RAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAWGH
Per questo nasce Connessioni. Collegare, unire i cervelli migliori e più stravaganti dell’arcitalianosfera internettiana (e non solo) e presentarli ai nostri lettori in una veste grafica nuova, più digeribile, ma che non tradisca lo spirito di Blast. Conversazioni pop, dal futuro, ma anche impegnate e dirompenti. Abbiamo già collezionato diversi obiettivi di peso, bersagli di razza che ora sono recuperabili senza problemi sul nostro sito: musicisti, artisti, comici, personaggi del web, Paolo Sizzi. Il futuro è ricco di sorprese e chissà che Blast riuscirà ad allungare la lista delle categorie di persone che abbiamo appena elencato…
Un appuntamento quasi fisso, la domenica, se non tutte le settimane, quasi!
Torneranno anche i resoconti dei nostri eventi fisici, irl. Il Guerriglia Tour – le presentazioni di Proiettili, il trimestrale cartaceo di Blast
– si sta concludendo in questi giorni: prossimamente saremo nel Lazio, a Formia e a Roma (seguiteci su Instagram e soprattuto su Telegram per restare aggiornati). Un viaggio incredibile nell’Italiosfera più profonda, che accorcia ancor di più le distanze tra Blast e i suoi lettori e di cui sicuramente avrete contezza tra qualche settimana.
CONnessioni avvicinerà ancora i personaggi più improbabili, assurdi e che magari mai avreste pensato potessero anche solo parlare. Sarà Blast a individuare il sottile filo rosso che li unisce tutti: anzi, sarà Blast il filo stesso. Ripercorrete l’ordito a ritroso e ne vedrete la trama.
Gli scopi di Blast possono sembrare oscuri, la Matrice imperscrutabile, ma il lettore attento avrà già capito tutto, a differenza dei censori austroungarici…
O SPARIAMO O SPARIAMO
repetita iuvant.